sabato 19 gennaio 2013

Il cigno


l'incarnazione rifinisce le chiese
posando il pieno sul vuoto
affinchè l'Italia offra i suoi contrasti.

su tutto impera un cigno di lava bianca,
allunga il collo nel Mediterraneo
forgiando un'opera pietrificata dal terrore:

il vento ironico lo trasforma in leone, 
in serpente, pantera, cighiale e albero,
tante forme, come Proteo, 
camaleonte dell'olimpo, insufficiente
a se stesso nella miserabile scena
del pervertito e la gallina.

Il dio educa in sè stesso malandrini,
filosofi, benefattori, 
è il segnale del baratro
cammufato da giullare.


Donatella, gennaio 2013


mercoledì 9 gennaio 2013

Faraoni



corrono di bocca in bocca 
le mie cadenze maldestre
nel regno degli uguali e dei simili.

siamo solo il silenzio dell'uguaglianza,
schiavi della società che si lava 
nella grandezza del Nilo
stringendo al petto il copricapo da faraone.

il fiume è palude di democrazia,
la costituzione terra arida senza prati,
è sparita l'ombra di alberi secolari.

qualcuno appunta una coccarda
sul petto spolpato di Lazzaro.

è il premio ai non più...
dopo la morte delle rondini.



Donatella, 09 gennaio 2013