giovedì 16 giugno 2022

Invero


 Mia madre andava e veniva
in quel tempo senza annodomini,
in quegli anni col tredicesimo mese.
Non era strano, le ultime decadi dell'invero
erano sogni lontani nel provvisorio terrestre
che come acaro si annidava nei versi.
Chiamami sempre bambina,
che d'esser donna ne ho fatto vergogna.

Donatella Maino (Anni 2000)
Art. Francesco Paci Salerno.

mercoledì 15 giugno 2022

Innocenza e poesia


 oscillo, ondeggio
simile a me stessa
e a mille figure diverse.
se chiudo gli occhi
trovo il tuo volto,
dentro le palpebre serrate,
se li riapro
sei immagine che rifulge
alla pupilla dilatata.
nel mio letto ferito,
sono innocenza e poesia del peccato
come la gioia del vino, è pane bagnato,
cristallizzato al sale delle mie lacrime.

Donatella Maino (anni 2000)
Art. Manfred Koschabek.


martedì 14 giugno 2022

Satira


 ho cantato nel silenzio,
osannando i miei meriti
fino a disprezzarli;
come una talpa sapiente
sono uscita dalla tana
mettendomi sulle spalle
colui che cammina di traverso
lasciando agli idioti la fama
della rettitudine.
nei digiuni, nei sospiri,
siamo quasi ridotti alla fame:
istruirsi è faticoso.


Donatella Maino (anni 2000)
Art. Marina Tomasi.

lunedì 13 giugno 2022

Epilogo


 L'odio verso tutto ciò che è trascorso
non colmerà mai la nostalgia:
quella stanza con le sue ombre,
tu che mi guardi come se vedessi qualcosa
che non riconosci,
come osservassi il mare in un giorno di burrasca.
Quante volte alla stessa mensa,
ora mi offri l'amaro pasto della sofferenza,
levigo le parole come ciottoli di fiume
mentre il silenzio si allarga nel vuoto,
mosso da una ragnatela che filtra il dolore.


Donatella Maino
Art. Paci Francesco Salerno.

Autunno


Le foglie diventano gialle e rosse
ed io sorrido al dolore dell'artrite
ripensando ai miei pudici peli neri.
Escono piccole tarme dalla manica,
strizzano l'occhio romantiche
ad ancestrali visioni di rami in fiore.
Ancora la mia mano è
trappola al prenderti le reni,
distanza e respiro,
vita e morte appena.


Donatella Maino (anni 2000,anni nostalgici)
Art. Ida Dipa.

sabato 4 giugno 2022

Il sogno


 muoiono i sogni più teneri
muoiono attraverso il mistero
che è dentro  di me:
un sibilo lungo di vite confuse
dal riverbero della luce
di un primo mattino d'estate.
ascolta,
 senti anche tu  il mio sogno che pulsa
per rinascere nel meriggio di un giorno di primavera?


Donatella Maino 01.06.2022
Art. Rino Rossi.

venerdì 3 giugno 2022

Maria


Scritta ai tempi dell'uscita del libro "11 Minuti" di Paulo Coelho perciò datata.

Si dava agli eretici d'amore, Maria
che dal Brasile portava l'innocenza:
geme il chiarore nel cielo
delle piogge premature
- malavita di ventri insaziabili -
sui seni che cadono al tedio,
il liquido ardente che brucia le cosce
di lei fino ai polsi coperta di nero
davanti al camino di una casa prestata,
al sudario che ripudia la fame
soddisfacendo l'appetito volgare
per un soldo di terra laddove
le campane suonano sempre a martello.
 

"Mani tese ai ceppi d'onore:
 all'improvviso dentro di me è esplosa una luce, una sensazione superiore a tutto ciò che conoscevo. Ci siamo amati tanto,
alla fine ho conosciuto Dio"
(Paulo Coelho)


Donatella Maino
Art. Francesco Paci Salerno.
 

Viola


 i rami della quercia frustano
le mura del carcere spezzando
l'aria in tante piccole gocce:
una cavità antica, un amore feroce,
il corpo appeso ad una fune di parole.
Prego a mani mozze,
bestemmiando litanie,
bruciando diari macchiati di viola,
antico colore del vino appena fruttato.


Donatella Maino
Art. Celia Anahin.