lunedì 30 maggio 2022

Catechismi


 Ogni giorno è un mese nel retrobottega delle iniziazioni,
le sottovesti macchiate di rosso, l'acquavite rapprende
il coagulo morto prima di nascere, una culla che cade
e mormora piano l'ave maria.
Un velo da sposa impigliato nei rovi
una donna che ride appoggiata alla fonte
la bruma che segna sinuosità vagabonde
sulle linee contratte di un giorno
che muore inghiottito da scarpe di pezza
e catechismi a pieghe di pelle intessute alle colpe.


Donatella Maino
Art. Antonella Losso.

Non ho vent'anni


 ma  sono rimasta intatta
nei suoni della poesia, negli incantesimi verbali,
ancora mi prendono per mano
quando sono in territorio misterioso:
e' un colloquio nascosto
chè  il poeta vive nella solitudine.

Con il tempo diventa salvacondotto per
 la poesia


Donatella Maino
Art. Manfred Koschabek.

Trasparenza (a mio figlio)


 Ah, quella donna sfatta, autunnale
con le calze smagliate,
si fa pallido sesso alle acque,
è conchiglia smarrita ai fondali.
Eppure talvolta ha dei dubbi,
sente voci di grembo,
a memoria cento spade di rame.


Donatella Maino anni 2000
Art: Laura Beghin

giovedì 26 maggio 2022

L'attesa del messia


 o specchio mi distorce
l'attesa del messia
tracciando margini di sangue
in sordo ruggito.
a mani vuote, a piedi scalzi,
sono nudo filo d'erba radicato
tra la fessura del lastrico
e il marciapiede:
salga la mia voce al plesso degli dei
che il mio petto è in urto rauco
al fragore della terra.

 

 Donatella Maino
Art: Maurizio Nelli

Caramelle Elah nocecento


 Calzini rossi, gonne corte,
caramelle Elah novecento.
Spacco le pareti alla mia bolla:
amare, dormire, a volte parlare
e dire d'amaro il verso
quando coglievo viole fra i sassi
di quella strada antica
quando le dita dei piedi erano ossa
fasciate di stracci e le formiche
bracciali che stringevano i polsi.
Sotto il sonno sono ancora tutt'ossa,
ravvolta in spirale, la punta estrema
mi bacia le labbra.

Donatella Maino
FOTO MIA

mercoledì 25 maggio 2022

(Prosa antica)


 Nulla, nulla, non ti muovere,
ormai la frase è spezzata,
una parentesi e poi ancora una parentesi
hanno corroso la lingua, l'anima,
più non scorre sangue nell'io ubbidiente.
Imperversa la tua voce,
mi viene in mente l'urlo aperto cinque anni fa
mentre mi uccidevo cadendo nella neve
davanti ad una sporca locanda,
ero acqua sciolta al male.
Ancora l'insegna m'invita,
un affrettarsi di passi su e giù
agli angoli del mio cervello, all'imbarco per l'isola.
Così resto in silenzio e chino il capo sul petto
che mutilato disegna metà dello scempio.




Donatella Maino
Art.Kerstin Kuntze.


lunedì 23 maggio 2022

La campanella


 Ah, poter sorvergliare la mia vita!
Ricordo quel convento,
quelle vesti ampie e nere
andare fruscianti verso
grani di giaculatorie, amen o così sia!
Poi la gobba, quasi piegata in due
per nascondere attributi e rossori
affidandomi alla vergine maria.
La paura dei passi falsi, "bada a te,
indietro non si torna nessun ago e filo
può aggiustare labbra di rosa, nessuno
ti vorrà più, segnata a dito per la via".
La curiosità si fece inganno.
Scese la notte, sentivo il pulsare delle arterie
nella mente mille strali come fuochi d'artificio,
svolazzava qualche cornacchia o... erano le suore?
Lo vidi venire verso di me, ci sogliemmo nella neve,
ci accostammo, ci penetrammo,
forse era l'abisso, forse era la campanella dei frati,
ti prego fammi luce...
Me ne tornai a casa, placata, quasi rasserenata per quel dovere assolto.


Donatella Maino
Art. Vilma Alberti.

La rosa bianca


 Quella rosa bianca, arrossata ai petali,
si volge confusa alla frasca,
si sveste dell'intimo opale;
tenerezza della primavera
nel grembo rosa, colpa e inquietudine,
mascherato destino, flusso di stelle
e di nubi che fuggono, mutanti armonie
erompono come nastro ai lievi lombi,
scorrono il sorriso, incerte.


Donatella Maino
Art Luise

Silenzio


 vivo il mio lutto d'amore
con le caviglie legate,
chè le cose perse si ritrovano
con  tutto ciò che resta. il cesto è vuoto tanto che s'apre:
è un attimo segreto,
mai  ho avvertito
questo silenzio profondo.
Le parole nascoste e zitte in mezzo al guado
a un passo da noi che restiamo fuori.
No, nemmeno il ricordo salva.


 Donatella Maino 2022

Art. Manfred Koschabek

sabato 21 maggio 2022

Parigi


 E' sul pomo freddo degli alari
che rammendo i calzini di mio figlio,
lo sguardo annega nelle assenze
arrotate sulla stessa mola.
mi pungo le dita nude alla spinta dell'ago,
succhio il sangue, sciroppo di sterpi
smaltiti sull'argine dalla piena:
scarpe larghe, bocche sformate,
affondano le suole nella melma
respirando la brevità di un velo da sposa
conservato nella segreta del trumeau
in residui di ipnotico fiji sbrecciato alle narici
dall'aspro odore di canfora.
Dalle ogive di una chiesa protestante
mi torna il verso di un editto antico:
"Parigi vale bene una messa

 

Maino Donatella
Art . Antonella Losso.

 

Olivia


 La penetrò.
Furono trogoli di verde faggio
foderati a calce viva.
Olivia dei vent'anni nacque
e morì in un'ora,
fucilata al muro dei volantini
per un cucchiaio d'orz-oro e di nutella.

 

Donatella Maino  

Art. Henry Wang.

 

 

 

Due poesie pubblicate nel 2022 su Vivi Trento


 

Sono stata scelta con due mie poesie inviate da una cara amica ad un giornalino trentino, distribuito in luoghi molto frequentati, tipo centri commerciali etc. Ringrazio la mia amica, veramente notevole il suo affetto e la sua stima nei miei confronti. Allego le poesie in questione che amo molto e la copertina del giornalino
Grazie per l'eventuale vostra attenzione.
 
 
Donatella Maino.

mercoledì 18 maggio 2022

Clochard


 aveva un sacco di ragioni il clochard
per scoprirei misteri della sua vita insonne.
Solo la luce del lucernaio, al di sopra della smania,
gli  permetteva di cadere nelle tazze da tè,
fra il giallo del limone e il vapore dell'acqua bollente,
allora si metteva un cappello di tela cerata
e una camicia simile a una vela per alzarsi in volo
ed essere il bersaglio di qualche cacciatore
impiantato nel cemento sotto le volte
dei ponti-cimitero autostradali.
si tuffava ogni giorno nella nebbia del bucato
dove esprimeva il mistero dell'avversione
e il disgusto per le differenze capitali,
le rassomiglianze e le agnizioni.
percorreva il tonfo delle catene, il cigolio dei cingolati
le piatte-forme che  come lui nessuno mai colse

 

Donatella Maino (metafisica) anni '90
Art. Enrico Battiati.

domenica 15 maggio 2022

Maggio


 ancora il verde è nei canneti,
nel movimento d'aria il fremito d'ala.
tante cose rinascono a maggio,
sul viso rimane il segno degli anni
e sorrisi di bimba nella cuna.
a tutto questo penso,
penso ad un tramonto d'oro e di rosa
mentre ancora ti vedo sulla spiaggia
col bicchiere umido di vino,
guardi il mio volto inciso dalle rughe,
si profila al muro, senza calce,
cerco il vento con improvvise fughe

Donatella Maino
Art. Giuseppina Irene Groccia.

sabato 14 maggio 2022

Vibrazioni


 L'anima non s'appaga della saggezza,
con questa nuova voce torno poeta?
Io, che sono ancora grembo e mani
all'ortica e al giglio rassomiglio,
o alla vecchia che rade il muro claudicante;
nel mentre m'accomiato rullano i tamburi:
di delicati e truci versi porgo
la testa alla mannaia,
poi chiedo un fiore di tomba al mio vicino,
"donna, ti cercherò un giardino".


Donatella Maino
Art. Marina Tomasi

venerdì 13 maggio 2022

Mele bruciate


 Sono andata oltre la suggestione
come l'odore di mele bruciate
o dei rami di abete gettati nel fuoco.
poi su, su, a bere le linfe natali:
le mie ferite di bambina,
i geloni, le scarpe tagliate in punta,
l'idea di essere una figlia non voluta.
Una farfalla afghana scrive con gli occhi.


Maino Donatella
Art. Lidia Mandracchia

giovedì 12 maggio 2022

Onirica 26 (anni 90)

 

L'immensità era in agguato
in un angolo traslucido.
un tremolio d'acqua rifletteva
il volto di mio padre,
assomigliava a com'era nelle foto
con la mamma, capelli scompigliati,
quasi un sorriso vecchio
come inciampasse sempre
in un frammento di dolore.
Sei donna ormai, disse,
sollevando la mano
per salutare o schiaffeggiare.
I miei pezzi presero a cadere
lasciandomi libera di vivere mio padre
dentro gli anni, pellicole di sudore,
ritratti d'uomini e il Suo dolore.

Donatella Maino

martedì 10 maggio 2022

Reminiscenze


 le tue ginocchia sul mio corpo intrecciate
al bagliore della luna, ritrovo la tua mano.
Affinità e folgorazione tra noi protagonisti
di una favola antica immersa
in un vuoto d'amore,  un calco rinvenuto intatto
negli scavi;
sono percorsi del vuoto
ancora pieno di noi:
è un dolcissimo  fantasma d'amore
che vive nella quiete della polvere

Donatella Maino - 05-05-2022
Art. Marina Tomasi.

Champagne


 Champagne rosato imperiale
il sangue che spumeggia nelle vene
se la sfera di Dio s'allarga
ad espiarmi nel rantolo
della vecchia idiota
che inventa l'amore rubando
alla dignità il suo spessore.
E come un giorno ubiquo all'infinito
la dannazione procede
nelle sue verità e nei suoi contrari.


Donatella Maino
Art.Caterina Guido.

lunedì 9 maggio 2022

L’ansito mio del mare

 

 

⁵Questo pezzo ha 22 anni, l'ho scritto in occasione dell'intervento al seno, mi è stato tolto radicalmente e... il mio compagno di allora mi ripudiò in toto, poi... ho conosciuto mio marito e gli ho dedicato, con grande amore, questo brano, dunque, è un cimelio di grande valore per me. Lo propongo, oltre il tempo per ricordare alle donne che solo la prevenzione può salvarci,
 

Donatella - repost a vita 13.06.1996

 

 Gli voltavo la schiena con la civetteria
degli anni lontani, sudore lieve e gelido,
pazza adattavo le mie ragioni
con l’ago che rammenda l’enigma
della bambola morta.
Il suo respiro sassoso
s’incontrava con l’ansito mio del mare
negli assurdi della realtà mutilata:
sulla mancanza una chioccia
i suoi capelli bianchi al neoplastico
concedersi orizzonte dopo la malerba.
crepe nel cuore
a risalire gli affluenti di memoria.
la luce del sole entra senza croci dalle sbarre.

sabato 7 maggio 2022

Piccoli passi


 Mi sposto a piccoli passi
in una casa intossicata
da un vino mortale, è
il veleno del troppotempo.
Vorrei urlare quanto lo spazio che ho intorno
come un primitivo essere congelato dal silenzio.
Il tempo della vecchiaia è
una cisterna sfondata
da dove scivola via la memoria
che poi ritorna sterilizzata, eunuca.



Donatella Maino
Art. Manfred Koschabek

venerdì 6 maggio 2022

Cartoon


 Geometrie di cuore in chimica:
parallelepipedi senza volto svuotano
gli umori in totemici orinali.
Aggiungo due cilindri a braccio
un sfera in massa cranica, linee
si incontrano verso mille punti di fuga.
Ceneri d'altari dentro perle cave
formano collane funerarie
come il sapore delle cose ripetute.
Le mani artigliano il lenzuolo
il respiro è vapore metallico


 Donatella Maino  onirica - anni 2000
Art. Rino Rossi.

Giaciglio


 L’eco di un crollo di macerie,
raggi di luce fiammeggiano
L’eco di un crollo di macerie,
raggi di luce fiammeggiano
le mie braccia, le mie dita sono giavellotti
in proiezione al tuo volto. Cadrai,
le tue ossa saranno scoglio bianco, umiliato
dallo schiaffo erosivo dell’onda marina, simile
alla mia passione ridotta a baciare
le tue caviglie di cenci.
Fermo è il passato, fermo e assolto
in quel giaciglio di leone
dov’io pettinavo la tua criniera e l’odio.


Donatella Maino
Art. Rino Rossi.

Amore sparito

 

Nei miei versi segreti
m'avvicino all'amore
giostrando in un valzer confidenziale
e in brezza d'ispirazione
mastico un'ostia immacolata.
Ancora lo cerco
nei sentieri impervi dei miei presagi
nel mentre vendo la mia storia nelle strade
per un abbraccio mistico
nel ricordo di un amore sparito.

Donatella Maino
Art. Marina Tomasi.

giovedì 5 maggio 2022

Il giorno cade


 Il giorno cade a  riccioli di sangue
per nutrire la notte delle brume,
dalle conchiglie nascono
 sassi bianchi sulla rena:
li raccolgo  
- zoppicando china -
d'ognuno m'adorno il collo e il cuore
al peso di una piuma.

Donatella Maino
Art.Pier Luigi Zanni.

Divinazione


 Aprivo appena la camicetta,
due bottoncini di malizia
in quegli anni castigati
dai mie lutti.
S'andava a catechismo
nei meriggi di festa:
la vita pulsava nelle aule
dei conventi, luoghi trionfali
di voglie santificate;
eravamo sempre bagnati
d'acqua benedetta
e dall'acqua marcia
di gla.dio.lì appassiti


Donatella Maino 

Art. Ida Dipa.

Ballata celeste

 

Viziami questa notte, col respiro dei cieli,
disegnati uomo come l'orlo di monte.
Lieve il movimento ma eretto e splendido.
Ascolteremo le nostre risate,
toglieremo un po' di forza agli angeli
che nel fare l'amore
serbano intatto il loro candore.
 

 

foto mia ( i miei primi quarant'anni)

mercoledì 4 maggio 2022

Anni 90


 Ah, la mia vita
Non basta più la bellezza di una ruga,
l'abbraccio della spiga al cardo,
un piercing pungente alla lingua, non basta.   .
Un'ombra  si rifà il trucco al movimento indolente di una vela.   
la catturo col riso sguaiato di una smorfia,
come il ventre materno di un uomo.  
Ah, la mia vita. la mia vita o di essa quel che rimane,  
si distenda al di là dei tetti irti di comignoli,
apra il conclave delle donne incaute.


Donatella Maino
Art, Franco Gardiman.

domenica 1 maggio 2022

Rosso illogico


 Sempre, dopo il dopo viene il tardi
con quella lingua di rosso illogico;
parole che parlano di se stesse,
alfabeto occulto che lascia intendere
l'esilio nell'angolo più scuro della quiete,
dove sento il rumore dei dolori,
i passi degli assenti vivificati
il cammino degli sconosciuti


Donatella Maino 2022
Art.  Antonella Losso.