o specchio mi distorce
l'attesa del messia
tracciando margini di sangue
in sordo ruggito.
a mani vuote, a piedi scalzi,
sono nudo filo d'erba radicato
tra la fessura del lastrico
e il marciapiede:
salga la mia voce al plesso degli dei
che il mio petto è in urto rauco
al fragore della terra.
Donatella Maino
Art: Maurizio Nelli
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