sabato 21 maggio 2022

Parigi


 E' sul pomo freddo degli alari
che rammendo i calzini di mio figlio,
lo sguardo annega nelle assenze
arrotate sulla stessa mola.
mi pungo le dita nude alla spinta dell'ago,
succhio il sangue, sciroppo di sterpi
smaltiti sull'argine dalla piena:
scarpe larghe, bocche sformate,
affondano le suole nella melma
respirando la brevità di un velo da sposa
conservato nella segreta del trumeau
in residui di ipnotico fiji sbrecciato alle narici
dall'aspro odore di canfora.
Dalle ogive di una chiesa protestante
mi torna il verso di un editto antico:
"Parigi vale bene una messa

 

Maino Donatella
Art . Antonella Losso.

 

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