Calzini rossi, gonne corte,
caramelle Elah novecento.
Spacco le pareti alla mia bolla:
amare, dormire, a volte parlare
e dire d'amaro il verso
quando coglievo viole fra i sassi
di quella strada antica
quando le dita dei piedi erano ossa
fasciate di stracci e le formiche
bracciali che stringevano i polsi.
Sotto il sonno sono ancora tutt'ossa,
ravvolta in spirale, la punta estrema
mi bacia le labbra.
Donatella Maino
FOTO MIA
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