Ho pianto l'alito glaciale
di infiniti legamenti
che già frantumavano le stelle
in chiarore di tramonti.
Dagli abbaini dell'inferno
ho sempre veduto
un punto diverso dal vero
aprendo palpebre dolenti
com'orchidee slabbrate
ad adornare sanguigne
sartie di vascelli arenati
nella palude dei rimpianti:
gli spettri tutti insieme
rivivono all'orlo delle mie pagine
pensando che il nero sul bianco
siano i colori
di una rondine addomesticata.
Autore della foto : Rino Rossi
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