Ed io a gettare vetri bianchi e neri
in caleidoscopi di favole negate,
al passo stretto di geloni pianti
nel freddo della cascina diroccata:
pensieri incastrati,
in cofanetti d’esili porzioni,
poesia che fronda le proprie menzogne
raccogliendo della frusta il tocco
dentro le steppe dell’etere,
in dignità di un fuoco che alimenta il sogno,
arde risorgente nell’empio portato in piazza.
Donatella Maino anno 2000
Versi d'impatto a donare forti emozioni. Buona giornata, Donatella.
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