domenica 24 aprile 2022

Giaciglio


 L’eco di un crollo di macerie,
raggi di luce fiammeggiano
L’eco di un crollo di macerie,
raggi di luce fiammeggiano
le mie braccia, le mie dita sono giavellotti
in proiezione al tuo volto. Cadrai,
le tue ossa saranno scoglio bianco, umiliato
dallo schiaffo erosivo dell’onda marina, simile
alla mia passione ridotta a baciare
le tue caviglie di cenci.
Fermo è il passato, fermo e assolto
in quel giaciglio di leone
dov’io pettinavo la tua criniera e l’odio

 

Donatella Maino 2022

Art. Rino Rossi


Nessun commento:

Posta un commento