avevo gambe sottili
e la camminata distratta
quando uscivo da quella casa
incastrata nella roccia rossa
di un quartiere povero
con le strade stiracchiate in eterni sbadigli.
Le ombre camminavano come gatti in amore,
stretti all'odio dell'artiglio rivale:
la ricerca della felicità è il più grande crimine
del quale si macchia la miseria.
Donatella Maino 10.02.20
Art Francesco Paci Salerno
E' un piacere trovarti. Anch'io ho un mio blog su blogger, vieni a vedermi se ti va... Un caro saluto.
RispondiElimina